Circolare 207-2023/24

Circolare n. 207 del 23/03/2024 – Incontri tra i Tutor Orientatori PNRR con le classi terze, quarte e quinte per informazioni sul “capolavoro” e per illustrare la piattaforma per l’orientamento, 25 marzo.

Incontri tra i Tutor PNRR con le classi terze, quarte e quinte per informazioni sul "capolavoro" e per illustrare la piattaforma per l'orientamento.

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da Salvatore Picerno

Dirigente Scolastico

Ai Docenti

Agli studenti e alle famiglie

Alla DSGA e al personale ATA

SITO WEB

 

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Si reitera la Circolare n. 201 del 08/03/2024.

Si precisa che i docenti accompagnano gli studenti da Via Roma all’auditorium e viceversa durante il loro orario di servizio.

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Si comunica agli studenti del triennio che il 25 marzo sono previsti, in auditorium, i seguenti incontri tra i docenti Tutor PNRR con le classi terze, quarte e quinte per informazioni sul “capolavoro dello studente” e per illustrare la piattaforma per l’orientamento.

 

Programma degli incontri tra Tutor Orientatori PNRR e studenti delle terze, quante e quinte classi del

Giorno 25 MARZO

Classi Orario di inizio Orario di fine
Quinte Dalle 9:00 Alle 9:55
Quarte Dalle 10:50 Alle 11:45
Terze Dalle 12:40 Alle 13:35

Si riportano alcune sintetiche indicazioni sulla didattica orientativa e sul “Capolavoro dello Studente”.

IL CONTESTO E LA DIDATTICA ORIENTATIVA: A partire da questo anno scolastico è stata introdotta una importante novità: la presenza di Docenti Tutor e Orientatori che hanno il compito di orientare in modo “permanente e sistematico” gli studenti delle scuole italiane. La Didattica Orientativa ha lo scopo, non solo di trasmettere contenuti e saperi, ma soprattutto di fornire strumenti per la conoscenza di sé e del proprio contesto formativo e professionale.

IL CAPOLAVORO DELLO STUDENTE E’ proprio all’interno di questo scenario che si situa quello che è stato chiamato il “Capolavoro dello Studente”.  Il “Capolavoro” altro non è che un progetto o una esperienza portata avanti da ciascuno studente e che, a suo giudizio, viene ritenuto un risultato di particolare importanza. In altre parole il “Capolavoro” non è necessariamente la “Performance” migliore oppure l’”Artefatto” tecnicamente meglio riuscito, ma primariamente una esperienza ritenuta significativa sotto vari livelli: culturali, personali e anche emotivi.

FAR EMERGERE I “CAPOLAVORI”  principalmente per due motivi. Dare valore e visibilità a esperienze e progetti che, troppo spesso, non hanno il giusto riconoscimento a scuola (magari perché hanno una natura non prettamente “disciplinare”). In secondo luogo per dare indicazioni di orientamento ai ragazzi che li hanno sviluppati; se, ad esempio, una studentessa ha realizzato un “plastico” oppure un “robot” o un’opera d’arte figurativa, questo è segno di una sua particolare predilezione per ambiti che possono essere: architettura, ingegneria oppure arte. Si tratta quindi di partire dai “Capolavori” per promuovere un orientamento più efficace.

IL RUOLO DEI DOCENTI (TUTOR E NON SOLO) In questo rinnovato contesto il docente rimane il responsabile scientifico dei contenuti ma, allo stesso tempo, assume anche una veste di “mentore” e “guida” nei confronti degli studenti, al fine di far emergere tutti i loro talenti, che non necessariamente vengono intercettati e valorizzati dalla tradizionale didattica. In tal senso un insegnamento meramente trasmissivo difficilmente riuscirà a dare spazio a “talenti” e “capolavori”.

 

 

Il Dirigente Scolastico

(prof. Salvatore Picerno)

Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.L. 39/93