Didattica Innovativa

Aule tematiche

L’aula non è più intesa come uno spazio rigido, bensì flessibile, in grado di soddisfare le esigenze didattiche ed educative delle nuove generazioni. Dall’a.s. 2015-16 l’Istituto ha sperimentato le aule tematiche intese proprio come spazi allestiti secondo le specificità delle discipline. Il docente personalizza il proprio spazio di lavoro, adeguandolo a una didattica attiva di tipo laboratoriale e predisponendo arredi e materiali per alunni che non sono semplici spettatori, ma protagonisti del processo educativo.

Molte aule inoltre prevedono soluzioni flessibili, polifunzionali, facilmente configurabili in base all’attività svolta. Nelle aule tematiche è anche facilitata l’adozione di metodologie didattiche innovative tendenti all’acquisizione non soltanto di contenuti, ma anche di abilità e competenze. Inoltre le nuove strategie didattiche ben si integrano con l’utilizzo innovativo di tecnologie, come lavagne multimediali, ma anche smartphone e tablet di proprietà degli alunni.

Didattica laboratoriale

Nella didattica laboratoriale l’alunno è il protagonista del proprio percorso scolastico. In questo modo viene superato il modello scolastico ‘trasmissivo’ basato sulla lezione frontale e sul solo ascolto da parte degli studenti. Questo modello non è più adatto alle generazioni odierne e va, pertanto, sostituito con modalità di apprendimento attivo che condurranno all’acquisizione di contenuti, ma soprattutto di abilità e competenze.

Partendo da questi presupposti, parallelamente ad un ripensamento dello spazio scolastico con la realizzazione di ‘aule tematiche’, al Cattaneo i docenti stanno sperimentando attività innovative di insegnamento come cooperative learning (apprendimento cooperativo), debate (dibattito), flipped classroom, peer education e utilizzo di nuovi e moderni dispositivi per la tecnologia e la comunicazione.

In collaborazione con l’INDIRE (Istituto Nazionale di Didattica e Ricerca Educativa) un gruppo di docenti di varie materie si incontra periodicamente per dare luogo a contesti organizzativi  ottimali per lo sviluppo della professionalità docente e per il miglioramento della qualità della didattica