“Tuscany through the eyes of an Englishman”: lo storico dell’arte inglese Carl Hunt, con la moglie prof.ssa Leanne Hunt, di nuovo ospiti del Cattaneo per il Progetto “Turismo… oggi”

Lo scorso martedì 9 aprile, nell’ auditorium scolastico, le classi 3AT e 3BT dell'indirizzo Turismo hanno avuto il piacere di incontrare il dott. Carl Hunt.

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da Alberta Marottoli

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Lo scorso martedì 9 aprile, nell’ auditorium scolastico, le classi 3AT e 3BT dell’indirizzo Turismo hanno
avuto il piacere di incontrare il dott. Carl Hunt, inglese e storico dell’arte, per le attività relative al progetto
“Turismo, oggi”.
Esperto del Rinascimento italiano nonché frequentatore assiduo della Toscana da oltre 10 anni, Carl Hunt
arriva al Cattaneo per il secondo anno consecutivo. In questa occasione, lo ha accompagnato la moglie,
prof.ssa Leanne Hunt, docente di Prevenzione e gestione eventi naturali presso l’Università di Coventry.
I due coniugi hanno raccontato ai ragazzi la loro lunga esperienza come turisti ” slow” nella nostra regione,
amanti delle grandi città toscane ma ancor più appassionati dalla ricchezza dei tanti piccoli borghi che
costellano la nostra regione e dell’atmosfera di autenticità che questi ultimi riescono ancora ad esprimere,
immuni dal congestionamento turistico “mordi e fuggi”; tipico dei centri “maggiori” del nostro territorio.
Orientare il turista a un’esperienza più consapevole, più sostenibile, rispettosa ed empatica verso i luoghi
da visitare; invitarlo a gustare, della nostra regione, non solo i sapori più forti e decisi, ma anche i retrogusti
più sottili: tutto questo, secondo Carl e Leanne Hunt è possibile incoraggiando soggiorni più lunghi e in
centri più piccoli. Il buon cibo, i luoghi d’arte e di cultura, le tradizioni locali, l’umanità dei toscani, tutto ciò
che ha reso famosa la nostra terra e cioè il suo “carattere”, secondo Carl Hunt si può incontrare e conoscere
meglio a partire da paesi come San Miniato, Montopoli, Palaia e gli altri infiniti borghi appollaiati sulle
colline della nostra regione, verso i quali i visitatori italiani e stranieri potrebbero essere maggiormente
orientati.
Tutto questo, d’altro canto, anche per garantire a quelle stesse realtà, solo apparentemente periferiche, un
sostegno economico che possa contribuire alla loro sopravvivenza e – di conseguenza – alla conservazione di
quell’autentico carattere di toscanità che essi ancora oggi riescono ad emanare.
La prof.ssa Leanne Hunt si è soffermata inoltre sulle dinamiche relative alla prevenzione e alla gestione
delle emergenze in relazione al patrimonio culturale, particolarmente prezioso e diffuso su tutto il territorio
nazionale.
Questioni importanti, argomentate in piena sintonia con gli organizzatori dell'evento, cioè i docenti
impegnati nel progetto “Turismo Oggi” (i cui referenti sono i docenti Paolo Redi e Marco Tremori) di cui
questo incontro costituisce il terzo dei cinque appuntamenti previsti per questo anno scolastico.
Una nota di merito va anche alle alunne e agli alunni delle due classi terze del Turismo che hanno
partecipato alla discussione con interesse e partecipazione, dimostrando soprattutto – cosa più importante
– una autentica sensibilità per le criticità del turismo di massa e le nuove opportunità offerte invece da un
turismo più sostenibile.
Prof. Damiano Andreini

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